Firenze, Casa Buonarroti, 24 maggio – 12 settembre 2005
La mostra racconta la vita di Vittoria Colonna marchesa di Pescara, la celebre poetessa (1492-1547) che per anni fu legata a Michelangelo da uno speciale, intenso rapporto di amicizia nato in quella fase particolarmente difficile del percorso dell’artista che, verso la fine degli anni trenta e i primi anni quaranta del Cinquecento, accompagna e segue l’esecuzione del Giudizio Universale della Cappella Sistina. Fu proprio il dialogo privato e intellettuale tra Michelangelo e Vittoria, entrambi profondamente coinvolti nelle inquietudini spirituali che di lì a poco sarebbero state soffocate dalla morsa del Concilio di Trento, a ispirare alcune tra le più straordinarie invenzioni di soggetto sacro elaborate dall’artista.
Splendidi disegni di Michelangelo e opere dei più grandi artisti del Cinquecento, da Tiziano a Sebastiano del Piombo e al Pontormo, provenienti dall’Italia e dall’estero, accompagnano e illustrano l’avvincente vicenda umana e artistica di una donna che fu straordinaria musa dello spiritualismo cinquecentesco.
La mostra si tiene con il contributo determinante dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze