Ciclo di conferenze I Disegni di Michelangelo (novembre 2024 – aprile 2025)

Dato l’interesse dimostrato da parte del pubblico per il ciclo di conferenze organizzate dalla Casa Buonarroti per valorizzare i più importanti fogli della sua collezione di disegni di Michelangelo, si è deciso di continuare con gli appuntamenti nei primi mesi autunnali ed invernali del 2024 e 2025, offrendo la possibilità di conoscere – attraverso approfondimenti curati da specialisti dell’opera figurativa e architettonica di Michelangelo – un ulteriore gruppo di capolavori grafici del grande artista.

Le conferenze fanno da contorno al progetto di riallestimento della sala del museo dedicata all’esposizione temporanea dei disegni, compiuto nell’anno 2024 a completamento del rinnovamento dell’allestimento e dell’apparato informativo delle sale del museo che ospitano opere di Michelangelo, e a quello della nuova sala-studio per la consultazione dei disegni e dei manoscritti delle collezioni buonarrotiane, attualmente in corso di realizzazione. Tutti gli interventi hanno l’obiettivo di migliorare le condizioni psico-fisiche del pubblico durante la visita o le sedute di studio, e di favorire il pieno godimento dell’esperienza di fruizione ad ogni livello. Al riallestimento della sala espositiva e della sala-studio corrisponde una campagna di ricerca e di digitalizzazione, con la messa a disposizione online delle schede e delle immagini dei disegni.

Oggetto delle conferenze saranno dunque i disegni della collezione, presentati nella loro unicità ma anche come occasione per approfondire i progetti più complessi di Michelangelo e i suoi rapporti con altri artisti, con letterati e con i committenti.

L’iniziativa si svolge all’interno del progetto I disegni di Michelangelo. Dalla ricerca all’accoglienza (2024 – 2025), sostenuto da Fondazione CR Firenze nell’ambito del bando Valorizzazione Musei, Biblioteche e Archivi – 2024.

Gli incontri si terranno nella sala conferenze della Casa Buonarroti alle ore 17.00 e saranno aperti al pubblico fino al massimo della capienza consentita dai regolamenti di sicurezza.