In questo piccolo ambiente Michelangelo il Giovane aveva assiepato un nutrito gruppo di opere di soggetto classico, anche se non sempre antiche.
Facevano parte dell’arredo originario i pezzi che attualmente vi sono esposti: un pregevole fregio ligneo dell’inizio del XVI secolo, recentemente attribuito a Baccio D’Agnolo, un braccio marmoreo, riferibile a una replica romana del Discobolo di Mirone; un ovale di marmo nero con due teste, dono di Costanza Barberini a Michelangelo il Giovane, e un “Apollino” di marmo.