I discendenti diretti di Michelangelo, che abitarono per secoli questo palazzo, raccolsero opere d’arte di epoche e di generi diversi.
Gli incrementi principali delle collezioni sono riferibili a Michelangelo Buonarroti il Giovane (1568-1647).
Sono presenti in questa sala i pezzi non spostabili per motivi di conservazione (la pregevole raccolta di robbiane) e quelli di cui non si conosce l’esatta posizione secentesca (dipinti e vasellame).