I disegni di Michelangelo sono forse il gruppo di opere del grande artista che suscitano il maggior interesse nel pubblico, che vuole ritrovarvi la traccia più intima e immediata del suo genio. Si tratta però della parte più delicata e fragile della sua produzione artistica, a causa della leggerezza della carta e della deperibilità delle matite e degli inchiostri, particolarmente sensibili agli effetti degeneranti della luce e delle variazioni di temperatura e umidità dell’aria. Per questo motivo è importante che siano conservati per la maggior parte del tempo al riparo dalla luce e in ambienti con un microclima stabile.
Per venire incontro alle richieste del pubblico di poter ammirare i capolavori su carta di Michelangelo, la Casa Buonarroti ha avviato un progetto di digitalizzazione dei fogli più significativi, sia studi di figura, sia progetti architettonici.
Il primo gruppo di disegni (venti fogli, molti dei quali occupati dall’artista con studi o con scritte su entrambi i lati) è ora disponibile in riproduzioni digitali ad altissima risoluzione, che i visitatori possono ammirare nel museo in maniera interattiva grazie a un totem multimediale, attraverso la libera scelta dei disegni e la possibilità di ingrandire le immagini e selezionare i particolari secondo il proprio interesse.
I fogli digitalizzati, che comprendono i più celebri capolavori della collezione – dalla Cleopatra agli Studi per la testa della ‘Leda’, dal Nudo virile di schiena allo Studio compositivo per il ‘Giudizio universale’, dai progetti per San Giovanni dei Fiorentini a quelli per Porta Pia – sono stati anche oggetto di una ricerca approfondita, che intende fare il punto su molteplici aspetti: sugli studi degli ultimi cinquant’anni fornendo la bibliografia dei disegni successiva al Corpus di Charles de Tolnay, sugli interventi di restauro, che nel caso della Cleopatra e del Sacrificio di Isacco hanno portato alla scoperta di nuovi disegni coperti dal controfondo, sulle moderne tecniche di indagine scientifica applicate all’approfondimento di alcuni fogli della collezione.
I risultati di tali studi sono confluiti in un catalogo online, il cui primo lotto è liberamente accessibile,
insieme alle immagini ad alta risoluzione dei disegni.
Il catalogo online e il totem multimediale a disposizione del pubblico del museo sono stati realizzati all’interno del progetto I disegni di Michelangelo. Fruizione, digitalizzazione, valorizzazione (2023 – 2024), sostenuto da
nell’ambito del bando Valorizzazione Musei, Biblioteche e Archivi – 2023
e da
Progetto e coordinamento di Marcella Marongiu. Testi di Virginia Graziani (catalogo) e Marcella Marongiu (totem)
Digitalizzazione dei disegni e Progettazione applicativa di
Progettazione del Totem multimediale di , realizzazione di