Andrea Commodi
dall’attrazione per Michelangelo
all’ansia del nuovo
Negli anni venti del Seicento Andrea Commodi (1560 – 1638), pittore fiorentino, dopo lunghi soggiorni tra Roma e Cortona, aveva fatto definitivo ritorno a Firenze. Comincia allora la frequentazione della Casa Buonarroti da parte dell’artista, che si risolve nel dono a Michelangelo il Giovane di un bellissimo autoritratto, presente in mostra, ma anche e soprattutto nella devota e cospicua copia delle opere di Michelangelo conservate ed esposte dal pronipote.